venerdì 28 maggio 2010

NATI PER LEGGERE


Nati per leggere è un fantastico progetto che ormai ha preso piede in tutta Italia. Questo progetto ha come obiettivo la diffusione della lettura tra i bambini di 0 e 6 anni perchè ci si è resi conto che la lettura è fondamentale per uno sviluppo sano e intelligente del bambino. Nati per leggere cerca di favorire le occasioni in cui il bambino può leggere insieme al genitore, o in cui il genitore legge una storia al propio piccolo. Questo momento è fondamentale per lo sviluppo affettivo e intellettuale del bambino. Collaborano a questo progetto i pediatri e le biblioteche dei paesi che hanno aderito a questa iniziativa. I pediatri hanno il compito di informare i genitori dell'importanza che ha leggere ai propri bambini fin dalla tenera età e inoltre forniscono ai genitori materiale informativo prodotto dalle biblioteche dove viene illustrato come narrare e l'importanza che questa attività ha. Le biblioteche inoltre forniscono liste di libri adeguati per ogni età e nelle biblioteche più grandi ci sono anche spazi riservati per la lettura dei libri ai bambini. Chiedete se il vostro paese ha aderito a questa splendida iniziativa, si sta diffondendo come una macchia d'olio, sicuramente troverete un paese vicino al vostro che fa parte di questo progetto. Provate a fare un salto nelle biblioteche, è un'esperienza unica per voi e per il vostro bambino!!!

lunedì 24 maggio 2010

I LIBRU POP-UP


I libri pop-up sono quei libricini, apposta per la fascia 0-3, che sfogliandoli fanno saltare fuori dalla pagina elementi cartacei appositamente costruiti che divertono tantissimo i bambini. La lettura di questi libricini infatti cattura particolarmente l'attenzione dei bambini grazie a queste figure in rilievo che si muovono con il movimento della pagina. Esistono anche dei libri pop.up che oltre ad avere questo gioco di figure in rilievo, attraverso dei semplici meccanismi elettronici possono suonare, illuminarsi e animarsi autonomamente al voltar della pagina. Divertente è creare e costruire insieme ai bambini dei semplici libricini pop-up con la loro storia preferita. Ed ora....spazio alla fantasia!!

giovedì 13 maggio 2010

LA COCCINELLA


Una delle case editrici che preferisco è La Coccinella che ha edito dei libri di vari autori che secondo me sono geniali , perchè hanno tutte le caratterisciche per colpire l'interesse del bambino. Sono libri cartonati, le cui pagine sono di un cartone molto spesso così risulta più facile per i bambini sfogliarli da soli . Le pagine presentano dei trafori che simpaticamente interagiscono con il racconto, creando così nel bambino molta curiosità. Nell'asilo nido dove ho fatto tirocinio ho riscontrato che i libri de La Coccinella sono molto richiesti dai bambini perchè trattano temi che riescono a comprendere senza alcun problema, inoltre sono coloratissimi e se letti da un adulto il successo è assicurato perchè il testo è tutto in rima. Grazie a questa struttura del testo per i bambini diventa più facile imparare il testo e per le educatrici farli intervenire durante la lettura. I più bei libri editi da La Coccinella ( il catalogo completo lo potete trovare su http://www.ilgiardinodeilibri.it/) sono:



  • Guarda c'è un buco di Giovanna Mantegazza e Antonella Abbatiello

  • Le ruote corrono di Giovanna Mantegazza

  • Questo è mio di Giovanna Mantegazza

  • Sopra il tetto di Giovanna Mantegazza e Giulia Orecchia

  • Il circo dei colori di Chiara Bordoni e Emanuela Bussolati

  • 12 mesi di pioggia e di sole di Giovanna Mantegazza, Anna Curti e Carlo Alberto Michelini

  • Contiamo insieme di Giovanna Mantegazza e Carlo Alberto Michelini

  • Ninna nanna ninna o di Giovanna Mantrgazza e Giulia Orecchia

  • Bruco verde di Giovanna Mantegazza

martedì 11 maggio 2010

I CARTONATI

Con l'aumentare dell'età aumentanoa anche le capacità cognitive dei bambini, si sviluppa il riconoscimento delle immagini e comincia la denominazione degli oggetti che i bambini riescono ad estrapolare dalle figure. Per questo dall'anno e mezzo c'è bisogno di cominciare a proporre dei libri stimolanti per i bambini, affinchè sollecitino l'insorgere di queste nuove capacità.
Verso i 12-24 mesi si può cominciare quei libricini cartonati che presentano una morbida e robusta copertina e le cui pagine sono fatte di un cartone molto resistente cosicchè i bambini possono sfogliarli anche da soli. La caratteristica principale di questi libricini è che le pagine presentano degli inserti tattili (come del finto pelo di animale, delle catre di diversa consistenza e con caratteristiche differenti, delle stoffe o eltri materiali come legni, sughero plestica ecc..) o presentano inserti di tipo olfattivo. La casa editrice Fatatrac (http://www.fatatrac.com/) ha edito dei libri fantastici di Lucia Scuderi che riportano propio questi inserti tattili e non solo. Vi riporto le coperine così sarà più facile per voi la ricerca.




mercoledì 5 maggio 2010

CHE LIBRI COMPRARE PER I PROPRI FIGLI?


Come ho illustrato nei precedenti post non è facile scegliere dei libri che siano adatti per bambini dell'asilo nodo. Per andare sul sicuro con i più piccoli bisogna comincare con dei libri di stoffa, di spuga o di plastica morbida di modo che i bambini possano esplorare liberamete il libro che gli viene proposto. Nei primi mesi di vita il bambino per esplorare porta tutto alla bocca e con questi libri morbidi non c'è da aver paura di nulla, anche perchè possono essere lavati in lavatrice ogni qual volta il genitore lo reputasse necessario. Un ampio elenco di libri di stoffa lo potete trovare nel sito http://www.edizioniel.com/ sotto la voce primi libri.Buona ricerca.

domenica 2 maggio 2010

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" se volete che vostro figlio sia intelligente, raccontategli delle fiabe;

se volete che sia molto intelligente, raccontategliene molte di più"
Albert Einstein

PER CHIARIRE : FAVOLE E FIABE PER BEMBINI

Si è sempre fatta un pò di confusione tra le fiabe e le favole dei bambini, se i personaggi sono animali allora stiamo parlando di fiaba?? o favola?? partiamo dall'inizio e cerchiamo di fare un pò di chiarezza:
  • LE FAVOLE: non hanno un ancoraggio epocale, geografico, spaziale e temporale. I personaggi delle favole vengono definiti come "tipi" perchè sono sempre uguali a loro stessi, non hanno spessore psicologico e non evolvono durante la storia. Questi personaggi non hanno un nome propio in quanto entrano nella storia assumendo un ruolo ( ad esempio la volpe furba, il lupo cattico ecc..). Lo scopo della favola è quello di istruire, insegnare, educare, ammonire il lettore. Essa infatti si sviluppa intorno a un'idea di bontà e di giustizia presentato al lettore nel promitio (parte iniziale del testo).
  • LE FIABE: le fiabe hanno una struttura più articolata.Nello sfondo della fiaba c'è sempre una ricerca, la quest, che va avanti per tutta la storia, e si articola in tre precisi momenti: AGON che è quando l'equilibrio iniziale della storia si rompe ,PHATOS il momento cruciale della storia, dove il buono si scontra con il male , ed infine c'è l'ANAGNORISIS momento in cui ritorna la quiete e si ha il riconoscimento dell'eroe. La fiaba non impone un modello di comportamento cui aderire ma propone possibilità, non essendo il suo messaggio mai esplicitato ma invece allusivo nelle soluzioni che propone facendo leva non sulla ragione, sull'intelligenza da convincere , ma sulle emozioni e sul sentimento del lettore. La fiaba è la forma narritava che diverte il lettore e che soddisfa i suoi desideri perchè è la forma narrativa che si avvicina di più al sogno.

lunedì 26 aprile 2010

L'IMPORTANZA DELLA RILETTURA


La rilettura dei libri è stimolante per i bambini perchè facilita la conoscienza di sempre nuovi elementi della storia e inoltre è rassicurante poichè consente loro di capire cio che non avevano precedentemente capito. Non è da sottovalutare la componente emozionale che fa si che i bambini richiedino la rilettura di un testo apposta per rivivere le emozioni che hanno vissuto alla prima lettura di questo.

La rilettura è spinta da diverse caratteristiche del libro:


  1. Dalla grafica

  2. Dai formati che si adattano alle capacità manipolative del bambino producendo una specie di impatto comunicativo tra libro e bambino

  3. Dal materiale con cui è costruito il libro che fa nascere nel bambino la nostalgia di risentirlo

  4. Dalla dimensione iconica

La rilettura inoltre è fondamentale perchè permette al bambino di....:



  1. Soddisfare il bisogno di sicurezza di fronte a ciò che risulta sconosciuto o non compreso durante la prima lettura

  2. Rivivere le emozioni originate durante la prima lettura

  3. Gustare e assaporare sempre con più attenzione le sfumature testuali

  4. Sviluppare l'abitudine a una lettura non frettolosa

  5. Arricchire il vocabolario

venerdì 23 aprile 2010

COME NARRARE AI BAMBINI?


Esistono due diversi stili di lettura : Lo stile narrativo e lo stile dialogato.

Lo stile narrativo è una sorta di monologo dell'adulto che racconta la storia senza pause e dove ai bambini è riservato uno spazio assai limitato per le richieste di spiegazione.

Lo stile dialogato coincolge invece in maniera più diretta i bambini che sono sollecitati da domande dirette e invitati costantemente a focalizzarsi sulle illustrazioni. Nello stile dialogato le domande hanno una precisa funzione, quella di verificare il livello di comprensione del brano da parte dei piccoli ascoltatori.

Bisogna inoltre sapere che c'è differenza tra leggere una storia e raccontare una storia. Nel primo caso quando si legge una storia ci si può avvalere di un linguaggio più preciso e nuovo per i bambini e inoltre la comprensione della storia è facilitata dalle immagini e dai colori che catturano l'attenzione dei bambini. Se invece si racconta una storia, si rischia di usare sempre le stesse parole semplici senza cercare di introdurne di nuove per arrichire il lessico dei bambini inoltre per raccontare una storia bisogna aver di fronte un pubblico che è capace di seguire mentalmente il racconto e di immaginarsi le varie tappe del racconto.

giovedì 22 aprile 2010

PER I PIù GRANDI....

Per i più grandi leggere un libro insieme all'adulto favorisce l'acquisizione di conoscienze specifiche sulla lingua scritta, sui suoi caratteri e sui suoi significati. La lettura ad alta voce inoltre stimola la capacità di ascolto e favorisce la creazione di immagini mentali. Perchè il libro abbia un peso positivo nel bambino diviene fondamentale che l'adulto abbia gia letto in precedenza il libro che va a proporre di modo che possa giocare con il tono della sua voce per interpretare i vari personaggi della storia.
Anche nei libri con del testo scritto , le immagini assumono un ruolo importante , perchè l'immagine può semplificare ciò che il testo dice, ma non sempre succede questo. A volte il testo verbale presenta una sucessione di fatti o piccoli avvenimenti, e l'immagine ne selezione uno in particolare riducendo o impoverendo il contenuto narrativo rispetto all'intero testo verbale.

mercoledì 21 aprile 2010

L'IMPORTANZA DELLA LETTURA


Se si parla di bambini con un'età compresa tra gli 0 e i 3 anni, la lettura diviene un processo fondamentale per il loro sviluppo cognitivo che deve essere facilitato da diverse figure presenti nella vita del bambino come i genitori e le educatrici della scuola dell'infanzia. La lettura deve essere un momento di piacere e di divertimento, in cui i bambini entrano in un mondo onirico, guidati dalla voce dell'adulto. La lettura e la narrazione devono avere un peso fondamentale nella vita di ognuno e, se si inizia a leggere fin da piccoli, questa operazione facilita la formazione di lettori appassionati in un'ottica a lunga durata.

Per introdurre ai più piccoli la lettura si comincia proponendo loro libri di sole immagini con lo scopo di trarre un senso da queste, dai segni, per ricostruire una storia. Il primo lavoro che i bambini faranno è quello di denominare le figure che trovano nei libri poichè attivano uno dei primi processi mentali che è quello del riconoscimento. e' stato inoltre testato che laddove i bambini hanno esperienza consuetudinaria con i libri migliorano la loro produzione linguistica, la comprensione verbale e l'analisi percettiva. Una caratteristica fondamentale che devono avere i libri per i più piccoli è quello della chiarezza e della semplicità dal punto di vista grafico in quanto la chiarezza e ed il carattere definito del segno sono garanzia di una miglior comprensione.

L'adulto quandi assume un ruolo di primaria importanza, deve far in modo che la lettura diventi per il bambino un momento piacevole, un momento vissuto dal bambino in modo attivo perchè sempre più coinvolto grazie alle capacità apprese di volta in volta.